OPERE - VIRTUAL MUSEUM

La Rassegna Antologica Itinerante "Paolo da Fermignano, un tributo a Bramante e Raffaello" che ha aperto ufficialmente, nel 2007, le Celebrazioni Bramantesche e il Video “Omaggio a Donato Bramante per 500 anni dalla morte” rendono anche Onore all’Arte in genere sulla via delle Celebrazioni a Raffaello Sanzio (Urbino 1483, Roma 1520) del 2020.



TESTO CRITICO SULLA MOSTRA "PAOLO DA FERMIGNANO, UN TRIBUTO A BRAMANTE E RAFFAELLO". Pesaro - Palazzo del Governo/Prefettura, 19 Dicembre 2009 - 10 Gennaio 2010.

Prof. Alfredo Pasolino, Critico Internazionale e Storico dell’Arte

Pubblicato anche sul mensile REGIONE MARCHE n.11-12/2010

Dopo FERMIGNANO (Galleria Bramante, 22.12.2007- 03.02.2008) e ROMA (Palazzo Maffei Marescotti ove vige la extraterritorietà Vaticana, sede del ex Vicariato di Roma, vicino al Pantheon, 27.09.2008 -10.10.2008) la Rassegna "Paolo da Fermignano, un Tributo a Bramante e Raffaello" viene presentata a Pesaro, terza tappa espositiva del Tour Itinerante d'arte, nelle maggiori città italiane che videro l'operosa creatività dei due maggiori geni dell'arte italiana, Donato Bramante da Fermignano e Raffaello Sanzio da Urbino. Un percorso, anzi, un viaggio pittorico sempre innovativo di sorprese e testimonianze storiche dello splendore dell'arte pittorica e dell'architettura della Rinascenza sublimata alla visione introspettiva dell'io simbolista nella ricerca e sperimentazione della tavolozza colorista di Paolo da Fermignano. Nel 2007 la Rassegna ha ufficialmente aperto le celebrazioni, che si protrarranno fino al 2014, a Donato Bramante da parte del Comune di Fermignano in occasione dei 500 anni della posa della prima pietra, a Roma, Basilica di San Pietro, in sintonia con la Santa Sede Romana, il Vaticano. Nel 1503 Papa Giulio II affidò a Bramante la direzione dei lavori, sostituito alla Sua morte da Raffaello Sanzio. La Rassegna di alto contenuto artistico storico sociale naturalistico ambientale, per evidenziare con la valenza intrinsecamente emozionale di necessità liberatorie in elevate sensazioni espressive nella creatività e nell'unicità che sottende con la vibrazione colore, il suono interiore della gamma tonale del colore del segno e della sua parola nella vibrazione descrittiva, portati a risonatori di sintonia estetica musicale. Nella purezza ed armonia dell'arte della Rinascenza. Lo spirito e la testimonianza di un artista dei giorni nostri con l'equilibrio della sua profonda trascrizione visionaria di un interazione possibile tra gli elementi sensoriali con quelli liberatori dell'anima. Toccando con la verga della sua grande sensibilità interiore, evidenziata con la penombra argentata di queste opere, alla prima Maniera, che ne anticipano crepuscolarità e l'ombra serale della Maniera Cinquecentesca, preludio alla notturnità delle campiture del Merisi Caravaggio, tra surrealità d'astrazione e espressionismo simbolista di contenuti spirituali, Paolo Fraternali, ha saputo ricostruire la "Storia della Basilica di San Pietro", con Bramante e Raffaello intenti ai loro lavori. Sono tutti lavori ad olio su tela di grande elaborazione dimensionale, ottenuti con una tecnica di cromatismi che si rifà al '500.
La Manifestazione è stata suggellata da autorevolissimi riconoscimenti dell'Istituzione pubblica, con molti Patrocini illustri, tra cui fanno spicco : il Comune di Fermignano, l'Alto Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l'Istituto Europeo Politiche Culturali e Ambientali, convenzionato con l'UNESCO e il Louvre di Parigi; la Regione Lazio, la Regione Marche, la Provincia di Roma, la Provincia di Pesaro e Urbino, il Comune di Roma, il Comune di Urbino, la Camera di Commercio di Pesaro e Urbino, la Fondazione < G. Rossini >, il Conservatorio Statale di Musica < Giochino Rossini >, l'Arcidiocesi di Urbino, Urbania e Sant'Angelo in Vado, l'Unione Cattolica Artisti Italiani ed altri autorevoli consensi di patrocinio. E' pervenuto l'Alto Messaggio augurale del Capo dello Stato Italiano, Dott. Giorgio Napolitano e la Benedizione Apostolica di Sua Santità il Papa Benedetto XVI, attraverso la Segreteria di Stato Vaticana. La Manifestazione ospitata a Pesaro nella storica Sala Laurana del Palazzo del Governo (sede della Prefettura ), ha testimoniato il successo decretato dai consensi dell'affollata partecipazione di un pubblico amatoriale e di intenditori esperti di arte e cultura. Nella visita del percorso espositivo di oltre settanta opere pittoriche di Paolo Fraternali, quanto nello svolgersi del previsto programma culturale.
L'Inaugurazione è stata ufficialmente aperta con il Coro San Carlo di Pesaro (circa quaranta elementi tra uomini e donne coristi) diretto dal Maestro Salvatore Francavilla, esibendosi con un ineccepibile bravura professionale, alternandosi con un repertorio di brani di G: Rossini e Verdiani, e altrettanti esibizioni di grande festosità per accendere l'atmosfera dell'imminente Natale, riportando grandi applausi e consensi critici. L'apertura del programma ha esibito la presenza degli Illustri ospiti di prima fila, Autorità Pubbliche, Militari, Civili e Religiose, con riprese televisive, giornalisti radio e della carta stampata. Autorità di spicco, hanno preso la parola portando il loro saluto augurale complimentandosi con i partecipanti organizzatori per l'apporto culturale della manifestazione che arricchisce il prestigio della città, della Provincia e delle Marche. Va segnalato l'intervento di S. Eccellenza il Prefetto di Pesaro Dott. Alessio Giuffrida, il Sindaco di Fermignano Dott. Giorgio Cancellieri, vicesindaci e nomi di spicco del mondo imprenditoriale locale e regionale. Presente alla Manifestazione l'originale dipinto < La Tartufara >, diventata ormai in allocuzione familiare polare < La Fornarina delle Marche >, in omaggio all'originale famoso dipinto di Raffaello. Considerata l’opera-capolavoro dell’ artista è caratterizzata dal fatto che la giovane ritratta riesce a “ guardare negli occhi “ i suoi visitatori da qualunque angolazione la ammirino. L’opera completata alla fine del 2003, è nota a livello internazionale grazie anche all’ idea dell’ artista, di realizzare un poster artistico con didascalia “La tartufara” detto anche “Ragazza con tartufi”- Italia, Terra di Sapori, Arte e Cultura”, in dieci lingue. La conduzione del programma è stata affidata alla competenza del Prof. Alfredo Pasolino, critico internazionale e storico dell'arte del Centro Esposizioni di Palazzo Barberini di Roma, che ha edotto il pubblico, con un mirato intervento critico, illustrando le tecniche pittoriche e la complessa lettura sugli stilemi e contrapposizioni coloristiche dei dipinti a olio di Paolo Fraternali, l'uso della luce che si insinua tra i colori, quando la luce si fa presagio di morfologie umane, tra archetipe astrazioni coloriste e simbolismo metafisico. Catalogo della mostra in Dvd Video, unico del genere, corredato dal film documentario “Dal seme… al pane” tratto dai ricordi vissuti di vita contadina e dall ‘opera pittorica dell’ artista, del quale è autore, produttore, regista e sceneggiatore mentre le riprese ed i montaggi sono della Gama Movie Produzioni di Gabrio Marinelli.
Già dalla prima Rassegna sono stati consegnati Riconoscimenti al Merito conferiti dalle Autorità pubbliche, a Personalità di spicco nel mondo dell’ Arte, della televisione, del cinema, della moda ed imprenditoriale tra i quali: Maestro Pittore Josè Van Roy Dali’ figlio del grande Pittore catalano Salvador Dali’, Dott. Piero Guidi - stilista, Dott. Gianni Rossetti - giornalista RAI , Fiorella Paolini - Presidente giovani industriali della Provincia di Pesaro e Urbino. Inoltre la mostra pesarese si è caratterizzata anche per l’ iniziativa originale di esporre prodotti enogastronomici anche biologici promuovendo i sapori della nostra terra, della moda e design, allineandosi a progetti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali che affiancano all’ arte l’ enogastronomia. In previsione di proseguire il tour nazionale della rassegna a Vigevano, Milano, Firenze, Bologna, Urbino etc. ed il ritorno a Roma nei principali palazzi delle istituzioni pubbliche.